venerdì 2 novembre 2012

VITE MAGICHE



Come tutte le definizioni, anche quella di "romanzo a fumetti" quando abusata rischia di perdere di contenuti, divenendo una frase vuota da lancio pubblicitario. Non è però così per Giara di stolti, che tale sottotitolo può esporlo senza timore di presunzione. Jason Lutes imbastisce una storia narrata con sapienza e disegnata entro la gabbia rigida di una tavola a quattro strisce: nessuna splash page, nessuno scontorno, nessuna vignetta che "esplode", solo una sequenza di rettangoli all'interno dei quali scorre con un ritmo uniforme, ma mai noioso, la vicenda di Ernie e della piccola umanità con cui condivide pezzi della propria vita. Ernie è un mago fallito, perché "questo non è più un mondo per i maghi", spiega il suo mentore destinato a una casa di riposo per anziani. Deve quindi mettere insieme i brandelli di un passato doloroso e di un presente miserevole, per cercare di costruirsi un futuro migliore. E intorno a lui altre persone, per cui la vita è una lotta quotidiana, piena di privazioni talvolta alleviate da una piccola magia, un trucchetto da maghi. Girando la prima pagina di questo volume entriamo nella vita di un uomo, girandone l'ultima ne usciamo un po' a malincuore, comprendendo che prima e dopo quel breve tragitto condiviso vi sono milioni di eventi grandi e piccoli che devono ancora essere vissuti, e narrati.
   

Jason Lutes, Giara di stolti, Black Velvet, 10,00 euro

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