mercoledì 22 dicembre 2010

PIN-UP NATALIZIE


Il Natale è stato fonte di ispirazione per molte pin-up in tema. L’illustratore Gil Elvgren, specializzato in immagini di fanciulle, realizzò diverse pin-up in abbigliamento invernale, dominate dal rosso e dal bianco (i colori dell'abito di Babbo Natale) e da paesaggi innevati. Come l'illustrazione Out in the Cold, del 1954, in cui traspare il tipico gusto americano del tempo, con una passione per le fulgide bellezze bionde, molto lontane dalle anoressiche modelle odierne. Un gusto che ha fatto proprio anche un fumettista contemporaneo, Frank Cho (celebre per la strip Liberty Meadows), che immortala più volte la propria Brandy (sempre da Liberty Meadows) in vesti natalizie che lasciano intravedere le sue procaci forme.
Un altro fumettista, Alejandro Falugi, ama far posare spesso la propria creatura, la lentigginosa Amanda creata dallo scrittore Robin Wood, col cappello del vecchio Santa Claus e glutei ampiamenti esposti, quando al barbuto portatore di doni non si avvinghia in un abbraccio sospetto (che ne penserà la signora Claus?).
Tornando indietro nel tempo, un lungo discorso andrebbe fatto sulla striscia Male Call grazie alla quale nel 1942 il fumettista americano Milton Caniff traspone in striscia l'idea della pin-up, creando un personaggio femminile destinato a sollevare il morale delle truppe americane. L'affascinante Miss Lace svolge ovviamente il proprio compito anche nel giorno di Natale, con grande soddisfazione dei soldati. Insomma, Buon Natale a tutti, gente!

Nessun commento: