venerdì 10 settembre 2010

MUMBLE MUMBLE… 19

Sulla rivista "Il Libraio" di questo mese è ospitato un interessante editoriale, dal titolo "A cosa servono gli editori", che riflette sul ruolo degli editori. Il pezzo si riferisce agli editori di libri e saggi, ma credo che possa tranquillamente essere riferito anche a quelli di fumetti. Non aggiungo mie considerazioni, lascio che a parlare sia Stefano Mauri, autore dell'intro di cui riporto un brano.
"Gli editori incontrano un testo scritto da uno sconosciuto. Ne capiscono per primi il valore. Investono risorse, intelligenza, creatività e denaro per trasformare quel progetto in qualcosa di vero e necessario. Sostengono l'autore anche umanamente, perché credono in lui e gli danno credito. Elaborano una strategia di pubblicazione che collochi quel progetto nella giusta prospettiva di tempo, di luogo, di mercato. Il loro marchio rassicura i lettori perché hanno costruito un rapporto di fiducia."
Nuff said!

LIBRI SUI DRAGHI


Sistemando alcuni file sul computer, mi sono reso conto di aver recensito, nel tempo, diversi libri sui draghi. Eccone un paio.

COME ALLEVARE E ACCUDIRE UN DRAGO
di Jospeh Nigg e Dan Malone (illustrazioni)
Il Castello
cartonato, colore, 128 pagine, 12,90 euro
Confesso di aver provato un certo scetticismo di fronte al titolo di questo volume. Ho sempre ritenuto impossibile ridurre un drago alle condizioni di animale domestico, e dei pazzi coloro che ci provavano. Un'attenta lettura delle linee guida di John Topsell (allevatore di fama internazionale e nipote di Edward Topsell, autore nel 1608 del tomo Historia dei serpenti) mi ha però fatto del tutto ricredere. È evidente che il compito si presenta come assai gravoso, ma affatto impossibile. Tutto sta nell'individuare il drago in sintonia con la propria personalità (la gamma si estende dal Drago occidentale a quello Asiatico, dalla Cocatrice al Serpente Arcobaleno e via dicendo), e nell'allestire spazi idonei in cui farlo vivere. Fortunatamnete il libello in questione è prodigo di consigli su ogni aspetto: dall'alimentazione alla comunicazione, dal trasporto all'igiene. Qualche contrattempo può sempre capitare, si consiglia in particolare di fare attenzione ai draghi che sputano fuoco, ma perseveranza e pazienza premieranno chiunque segua con attenzione le istruzioni e con amore il proprio cucciolo squamato (o piumato, nel caso della Cocatrice). A chi restasse perplesso di fronte all'uso di disegni a scapito di foto, va detto che Dan Malone è un'eccellente pictor. Le sue illustrazioni, spesso di grande formato, riescono a immortalare ogni tipo di drago, non solo nell'aspetto ma persino nell'indole. Immagini molto curate fissano sui fogli di pergamena tutto il fascino di queste meravigliose creature, prediligendo tonalità pastello e pose spettacolari. Insomma, un libro non solo utile ma anche piacevole da sfogliare.

DRAGOLOGIA
di Ernest Drake, con illustrazioni di Wayne Anderson, Douglas Carrel, Helen Ward
Fabbri Editori
cartonato, colore, 32 pagine, 25 euro
Dragologia, sottotitolato “Il libro completo dei draghi”, non è un fumetto, ma non dovrebbe mancare nella libreria di qualsiasi lettore di fumetti, amante della fantasy o semplice sognatore. Sorta di frullato fra un testo di saggistica, un'opera di fantasy e un libro per ragazzi, si tratta di un volume studiato in ogni minimo dettaglio, la cui lettura va affrontata con la stessa propensione d'animo con cui da bambini leggevamo un libro di fiabe, o ci avventuravamo al cinema per vedere un lungometraggio animato di genere fantastico. Detto in poche parole, si tratta di un volume sui draghi, che nella grafica richiama gli impolverati tomi antichi e nelle soluzioni cartotecniche i più bei libri di produzione anglosassone. Oltre a leggerne i testi e ammirare le figure, infatti, potrete toccare con mano la pelle di drago, riflettervi in un suo occhio, ammirarne la luccicante polvere (ottenuta dalla condensazione del suo respiro). Tutto ciò grazie a inserti, gemme di plastica incastonate nella cover, libretti dentro il libro, bustine contenenti ogni sorta di cose. Se in voi c'è ancora un briciola del bambio che eravate un tempo, non potrete fare a meno di restarne incantati.