domenica 22 giugno 2008

RAY GUN 20

SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 22


In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.

Qualcuno sa spiegarmi perché nei film gli autori di fumetti, ma anche gli scrittori di romanzi, gli illustratori di libri per bambini, ecc. vivono tutti in grandi ville in campagna, in genere in Toscana o in Francia? Con domestiche che gli curano la casa, mentre uno o più giardinieri si occupano di ettari e ettari di terreno pieni di fiori e alberi da frutto. Quasi tutti quelli che conosco io fanno fatica a pagarsi l'appartamento…

FUMETTI IN PILLOLE 15


Solitario e silenzioso, Larry Yuma è un pistolero che vaga per il vecchio West in cerca di soprusi da raddrizzare. Sigarillo acceso sempre in bocca, cappello nero e poncho messicano rosso sulle spalle sono i suoi segni distintivi. Infallibile con la pistola è il classico eroe pronto a difendere i deboli e gli oppressi.

venerdì 13 giugno 2008

IBURADO JIKAN


Il nome Ghibli è ormai una sorta di marchio di garanzia in Giappone, lo studio capitanato da Hayao Miyazaki e Isaho Takahata è così popolare che ormai può permettersi di editare sotto il proprio nome anche una collana di DVD contenenti importanti film d’animazione provenienti da Paesi europei (in particolar modo dalla Francia), oppure di realizzare “esperimenti” come Iburado Jikan, noto anche col titolo anglofono Iblard Time. Perché “esperimento”? Perché in realtà Iburado Jikan non è un film, non racconta neanche una storia, più semplicemente si tratta di una sorta di raccolta di “quadri”, animati e accompagnati da sottofondo musicale. Lo Studio è partito dai dipinti di Naohisa Inoue, che di questa produzione è il regista e che aveva già lavorato agli sfondi del film Mimi o Sumaseba, li ha digitalizzati e ritoccati in computer graphic, trasformandoli in quelle che sono state definite “galleries”. In altre parole, ogni dipinto è diventato una sorta di gigantesco sfondo, su cui la telecamera virtuale zoomma o si allontana, regalando allo spettatore meravigliosi squarci di un mondo bucolico, ricchissimo di verde e di fiori, arricchito da case in sassi e mattoni, da edifici persi nella vegetazione o da futuristiche città ricche di luci, colori, piante. Questi mondi fantastici e realistici allo stesso tempo, che spesso ricordano la campagna e la collina europea, talvolta sono popolati da personaggi realizzati in perfetto Studio Ghibli, più che altro ragazze dalla figure esili ed eleganti e qualche piccolo animale, che donano un pizzico di movimento ai pittoreschi fondali. Se gli sfondi ricordano i quadri di Monet e la pittura del Vecchio Mondo in genere, i characters gli danno un tocco nipponico. Non manca un pizzico di fantastico, grazie a qualche mezzo volante e a edifici, nonché intere isole, che si librano in cielo. L’ultimo tocco è dato dalla musica, spesso accompagnata dai suoni della natura, avvolgente e rilassante, che fa un ampio uso della chitarra acustica e solo in alcuni brani assume sfumature nipponiche. Alcuni hanno definito questo anime una sorta di video new age, o l’ideale per accompagnare gli esercizi yoga, certo è che è possibile lasciarlo in video a ciclo continuo, fornendo così alla stanza in cui si trova il televisore una sorta di finestra sulla natura. Nell’insieme, si può certo affermare che l’“esperimento” è riuscito, lo Studio Ghibli ha con successo testato nuove potenzialità dell’animazione, trasportandola molto lontano dal semplice intrattenimento per bambini, per avvicinarla alle installazioni artistiche. Dato che non è presente una trama, e men che meno dialoghi, l’edizione giapponese è consigliatissima anche al pubblico italiano, inoltre il DVD è accompagnato da un CD che contiene le medesime musiche dell’anime.

RAY GUN 19

30-SECOND BUNNIES


Davvero esilaranti questi cortometraggi della Angry Alien Productions (www.angryalien.com). L’idea di base è semplicissima: rifare in animazione film famosi, ma con conigli quali protagonisti e soli trenta secondi di tempo. La narrazione diviene quindi frenetica e buffissima, mentre il tutto è ridotto all’essenziale, in una sorta di sintesi zen. Il disegno è comunque piacevole e nessun classico sfugge alla “cura dimagrante”.

SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 21


In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.

Raccontatomi da un editore. Inaugurazione di una mostra sul fumetto. Non c'è nessuno, solo una dozzina di addetti ai lavori, che all'orario stabilito prendono posto nella sala dell'inaugurazione. Trafelata li segue una donna di mezza età con due vistosi sacchetti della spesa tra le mani. Incuriosito, l'editore le domanda “mi scusi, le piacciono i fumetti?”. Risposta: “fumetti? No, ho visto che tutti entravano qui e sono entrata anch'io.”

ONE PIECE, TANTE POTATOES


Non passa giorno senza che in Giappone venga commercializzato un nuovo prodotto alimentare che utilizza un personaggio dei manga e degli anime quale testimonial. Questa volta segnaliamo le patatine di One Piece (serie ben conosciuta anche nel nostro Paese), che tra l’altro vantano la consueta card a sorpresa (questa volta adesiva) quale premio per il vorace consumatore.